I ponti uniscono due realtà, collegano due sponde e consentono di varcare due distanze.
I ponti permettono di osservare da altezze improponibili e … fanno girare la testa, fanno mancare il respiro, portano un vuoto nello stomaco, ma accelerano i battiti del cuore e ridonano nuova vita… o la portano via.
Rendono possibili visioni e parametri di valutazione impensabili che, danno la possibilità di proseguire il viaggio e prendere nuove decisioni… oppure spezzare progetti di vita.
“Sopra” in quelle altezze, vi è sempre del vento, che accompagna il nostro transito… quel vento che accarezza i capelli o che asciuga delle lacrime.
Un vento carico, ricco di pulviscolo, di aria, che fa’ andare avanti… ti spinge a superare confini.
Quei ponti sono come delle braccia tese, che a poco a poco, fanno avvicinare la terra al cielo perchè quella linea sottile oramai non esiste più.
Elena Montini