Il giudizio

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Chi ti giudica è spesso qualcuno che pensa di saperne più di te, che detiene un potere e lo esercita commentando o dandoti un voto.

Ci sono vari giudizi, alcuni hanno un velo di giustizia perché utilizzano scale e parametri che reggono il corrimano dell’uguaglianza, altri più personali che lasciano ampio spazio e sono più traballanti perché colpiscono dove capita.

C’è una bilancia e il giudizio alza o abbassa il piatto ed ognuno reagisce in diversi modi: chi attacca e non si arrende… chi mostra insicurezza… chi arrossisce… chi fa lo spavaldo… chi risponde… chi timidamente si ritrae… chi dondola o saltella… chi si arrabbia e urla… chi è indifferente e alza le spalle.

Il giudizio può anche far star bene, quando avverti l’approvazione, oppure ti inibisce e non ti fa proseguire. Succede che quell’evento ti riporti indietro… proprio così sommi tutto e poi la stangata si va sotto la media.

Vi sono poi i giudizi indiretti, quelli che non si sentono ma si avvertono… sono quelli non chiari ed espliciti fatti alle spalle e sono terribili!

Ci sono quelli sempre nella top ten e quelli sempre in ultima fila… il giudizio conta e conta molto, perché ci avvolge e si respira. Sono quelle particelle nell’aria che ti fanno stare bene o male.

Fin dall’infanzia ci insegnano a giudicare buono o cattivo, poi giudichiamo i comportamenti consono o scorretto, si passa poi alle selezioni questo vien con me, infine giudichiamo gli ambienti qua si va ecc…

Ho impresso nella mia mente il giudizio universale, dipinto magnifico della Cappella Sistina, anche li c’è il giudizio… chi si salverà?

Viviamo il nostro cammino utilizzando spazio e tempo, corpo e spirito, ragione e immaginazione.

Ci applichiamo e impariamo attraverso le relazioni e leggiamo ciò che accade con la nostra unicità. Se ci giudica una persona cara ha un peso, se ci giudicano degli estranei hanno valenze diverse. Il giudizio accompagna la nostra evoluzione e coinvolge vari aspetti condizionando in modo subdolo le nostre decisioni, orientando le nostre scelte e frequentando diversi ambienti.

Comunque sia comportati bene fai giudizio! Questa frase l’ho sentita ancora è un avvertimento che ti pone davanti a delle scelte di comportamento che riguardano te, ma anche chi c’è accanto e vicino. il giudizio può aprirti varchi e nuovi orizzonti, ma anche chiudere o bloccare strade; sta a noi aver la capacità di spezzettare, di ridimensionare e analizzare ciò che è utile ed efficace per noi. Il giudizio sarà così costruttivo e non riduttivo.

Elena Montini

(Foto generata dall’AI)

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