“Strap” c’è una forza, una pressione che sgualcisce e irrompe, creando una lacerazione.
Una rottura irregolare, la quale destabilizza, stupisce e genera disordine, ma al tempo stesso consente di crescere e far passare nuova aria e luce.
Qualcosa è accaduto, non era previsto, ma c’è stata una volontà “ben studiata” che ha innescato l’input, fino a raggiungere quel rumore … “strap”, c’è un buco ed ha una tale dimensione!
Quello che si strappa è poco consistente e poco elastico, infatti il tessuto ormai sottile si è rotto.
Si spezzano e si lacerano comunque anche le idee, i pensieri e culture ormai non salde.
Che direzione ha lo strappo?
Può accadere che ci sia una direzione verticale ,ma anche orizzontale, perché si è tirato troppo e contemporaneamente ed il buco si è formato.
Succede fin dalla più tenera età, nell’infanzia accade spesso, di strappare indumenti durante delle cadute a terra… che buchi nei pantaloni. Ci sono poi strappi dovuti a scollamenti o irruzioni, che formano rotture, si verificano dall’incoscienza di gesti maldestri o frettolosi… mi sono impigliato e si é rotto.
In natura si possono verificare circostanze che portano a creare strappi e rotture, infatti calamità come alluvioni o scosse telluriche rompono zolle, muri e argini di contenimento creando seri danni.
Possiamo poi pensare alla dimensione dello strappo per ridurre la quantità, per evidenziare un particolare e orientare lo sguardo e l’attenzione verso determinati interessi. Ci sono teorie che riportano il valore delle alternanze, per catturare e mirare la visione in un punto.
Scatta poi la voglia di aggiustare, di coprire e rimagliare lo strappo, per riportare la dimensione originaria o simile a prima dell’evento della rottura.
Si strappano consensi, per ottenere approvazioni e applausi… per contrastare il passato e offrire promesse in visioni futuristiche. Siamo bombardati da messaggi che irrompono nella nostra quotidianità e ci attirano per tappar lo strappo “cosi si fa’” …
Si strappano contratti, perché non vantaggiosi
Si strappano alleanze, perché le condizioni sono mutate.
Si strappano scontrini, perché ormai evasi.
Si rompono legami, perché non più veri.
Ci sono poi delle circostanze in cui si fanno strappi alle regole, si desidera fortemente trasgredire, oppure ci si concede qualche lusso… mi prendo del tempo per… mangio un buon cibo… leggo un bel libro… faccio un viaggio… incontro quella persona che…
Scusa mi dai uno strappo?
Certamente vado fin laggiù e ho posto, anche in questo caso la dimensione conta!
Mi soffermo un attimo e osservo che lo strappo ha ripercussioni anche sulla dimensione fisica, perché vi sarà capitato di sentir un gran male quando inavvertitamente nel correre vi strappate un muscolo, oppure il fastidio dello strappo della ceretta… vi assicuro proprio fastidioso.
Lo strappo viene regolato ed assume un andamento, una propulsione al passaggio delle varie epoche storiche, … oggi si studiano gli strappi temporali e ci catapultano tra realtà e fantascienza… viaggiamo lungo una linea temporale, ma i “buchi neri” ci permettono di… chissà?
Come “Orso buco” e i suoi amici, varcheremo all’interno di un buco, che si restringerà o si allargherà magicamente, per vivere infinite avventure.
Elena Montini